Nel mio paese dove vivo c'è un tizio che è maniaco... lui va in giro a tutte le feste del paese e s'avvicina alle belle ragazze che stanno bevendo drinks e cockteils e birre e i cognàc, per "accalappiarle". Si avvicina sempre da dietro con passo felino e dice: "Quel drink è fortissimissimo, io non lo berrei...". E di solito l'altra risponde: "Ah sì?". E lui: "Sì!". E poi la droga di nascosto, ci parla un po' insieme e poi versa di nascosto nei loro drinks una droga strana, che le fa diventare meno gnagnagnà e più blullbll. E poi si approfitta di loro, mentre stanno così. E le fòtte o le sditàlina solo. Ma non è da meno. Noi sappiamo tutte che lo fa, lo ha già fatto alcune volte, e infatti iniziamo ad avere un po' paura di incrociarlo. Io l'ho visto già due volte, a due feste diverse... mentre faceva questa cosa a una mia conoscente (tutte e due le volte!). A lei non l'ho avvertita nè la prima volta e nè la seconda, perchè lei mi sta sul cùlo, ma tanto mi sa che lei ha capito e insiste perchè ci prova gusto... ma tutto questo c'entra poco. Quello che è importante è che io intanto ho visto e ho imparato di cosa è capace lui e ho paiura. E come me molte altre, che sanno tutto.
Il problema però è un altro qui... cioè che io vi scrivo è che molte hanno iniziato proprio a evitarlo, per paura che le drogava, ma io non me la sento! Perchè poi magari si offende. Ma ho anche paura che mi droga. Cioè, capite? Io non so come fare a dirgli no, se si avvicina. E ho paura che lo fa. Prima o poi. Perchè non voglio ferire i suoi sendementi. Gira anche una storia bruttissima, che non so se è inventata o è vera... ma tutti la raccontano: una volta c'erano due che stavano sedute sulle panchine al parco giochi e praticamente lui si è avvicinato e gli ha dato dei cioccolatini boeri. Poi ha incùlato una delle due. Io non so se è vero, ma mi fa paura sta cosa. Infatti ora la gente ha paura e quando lui si avvicina e inizia a parlarci, tipo con la sua frase magica ("io non lo berrei"), lei gli risponde: "NOOOOOO!". E copre il bichiere con la mano e si allontana. Noi abbiamo paura, questa qui non è vita quella che facciamo.