Alle elementari avevamo una maestra che mangiava le chewing gum in classe. Erano quelle grosse, rosa, tipo Big Babòl. Poi ogni tanto si infilava le dita in bocca, si afferrava la chewing gum fra il pollice e l'indice, la allungava come un lungo filo rosa, e tenendo l'inizio ancora in bocca attaccava l'altra estremità sulla punta del naso di uno di noi. Così, per ridere. E diceva: "Adesso siamo uniti da questo legame di chewing gum". Poi, alla festa di fine anno, mentre tutti noi avevamo portato a scuola pasticcini, bibite e patatine, lei aveva portato uova sode. Ma per tirarcele addosso. E diceva pure che le aveva fatte lei, che le erano proprio uscite dal suo culo.